- Manuela Moschin
Giuseppe Ungaretti e il cinquantenario dalla morte

A cura di Manuela Moschin
Cari amici, immergersi nella poesia e nell'arte rasserena lo spirito.
Il 1 giugno 1970 morì il poeta e scrittore Giuseppe Ungaretti (1888-1970), che fu uno dei più grandi poeti della storia della letteratura italiana. Amava la scrittura talmente tanto da affermare che "scrivere è necessario". Le esperienze vissute durante la Prima Guerra Mondiale lo indussero a creare componimenti strazianti, trovando nella poesia un profondo conforto.
Oggi, cinquantenario dalla sua morte, desidero ricordarlo con questa splendida poesia:
Dopo tanta nebbia a una a una si svelano le stelle.
Respiro il fresco che mi lascia il colore del cielo. Mi riconosco immagine passeggera presa in un giro immortale. Giuseppe Ungaretti (Bosco di Courton, luglio 1918)
Dipinto di William Turner "Venezia, la foce del Canal Grande" acquerello (1840 circa), Yale Center for British Art, USA
