Oggidì andiamo nello spazio alla scoperta di nuovi mondi, sognando il futuro perché ciò solletica la nostra curiosità e voglia di avventura, eppure, di fronte a certe storie fantastiche e vecchie di millenni, rimaniamo ancora affascinati, soprattutto se chi le ha raccontate lo ha fatto in maniera così magistrale da guadagnarsi l’eterna memoria dei posteri
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Se il poeta romano Publio Ovidio Nasone (43 a.C. – 17 d.C.) non avesse creato il poema epico-mitologico Metamorfosi, una cospicua quantità di opere d’arte non esisterebbe.