• La Madonna della cesta di Correggio

    Buongiorno in arte con la Madonna della cesta (1525-1526) di Antonio Allegri detto il Correggio. Giorgio Vasari definì questo dipinto "Bello a maraviglia" descrivendolo così: "la Nostra Donna mette una camicia indosso a Cristo fanciulletto". La Vergine sta tentando di vestire Gesù Bambino con una camicia che ha appena terminato di cucire.

  • Annunciazione di Luca Giordano

    Buongiorno in arte con un'opera di Luca Giordano (Napoli, 1634-1705) che ritrae l'Annunciazione. Il pittore napoletano nel 1672 realizzò questo dipinto Barocco dal gusto scenografico, dove le figure sono monumentali con le ali dell'angelo che appaiono vaporose.

  • Annunciazione di Guido Reni

    Buongiorno in arte con questa straordinaria Annunciazione di Guido Reni (Bologna, 1575-1642), un'opera intensa, in cui dal volto della Madonna traspare un’infinita dolcezza, una peculiarità presente nelle opere di Raffaello. Il senso di devozione avvolge le figure, che sono state create tramite una particolare cura nei dettagli. Tutta la scena appare morbida con le nuvole vaporose e la resa naturale dei panneggi

  • Visitazione di Domenico Ghirlandaio

    Buongiorno con la Visitazione (1491) di Domenico Ghirlandaio (Firenze 1448 – 1494). L’opera giunse nel Museo del Louvre a Parigi nel 1812 a causa delle spoliazioni napoleoniche, ma fu commissionata dal nobile Lorenzo Tornabuoni per la chiesa dei cistercensi.

  • E parla di me di Antonella Aman Manni – A cura di Storie di Libri

    Aman è Parola che vibra sensibile e altruista, nella sostanza più immedesimativa e compartecipata, perché di queste qualità sublimi è composto il suo cuore travagliato. Si tratta di una sensibilità che non nasconde nulla, perché il suo canto dell’anima si mostra visibile e allo scoperto, anche nell’acutezza del proprio tormento esistenziale, senza filtri simbolici, senza melliflui giri di parafrasi e metafore, senza mezze misure, mai in compromesso con sé stessa, vera fino alla sorgente dello spirito colorato d’Amore, che si fa strada attraverso la roccia più dura e impietosa della vita