“Allegoria della Calunnia” (1491-95) è un’opera di Alessandro Filipepi detto Sandro Botticelli (Firenze 1445-1510), la cui raffigurazione deriva da un dipinto perduto del pittore greco Apelle (sec. IV a.C.), del quale siamo a conoscenza tramite una testimonianza tramandata dal letterato Luciano di Samosata (sec. II)
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Quando non esisteva la cinematografia c'erano le opere di Sandro Botticelli, che ritrasse a rallentatore la scena di un film. L'artista nella sua "Primavera" ci racconta una splendida favola mitologica, dove figure leggiadre, raffinate ed eleganti si atteggiano nelle loro movenze aggraziate, indossando preziosi abiti arricchiti da veli trasparenti.