
A cura di Manuela Moschin
Cristo flagellato nella luce e nel pathos
Tiziano Vecellio realizzò Il Cristo flagellato intorno al 1568. In questa tela, la figura di Gesù emerge dalla penombra, investita da un fascio di luce che ne esalta il corpo martoriato. L’illuminazione drammatica e il sapiente gioco chiaroscurale non solo valorizzano la fisicità del Cristo, ma amplificano l’impatto emotivo della scena, suscitando nello spettatore una profonda compassione per il sacrificio divino.
L’espressione del volto, segnata dal dolore e dalla rassegnazione, testimonia la straordinaria capacità di Tiziano di infondere pathos nelle sue opere, trasformando la rappresentazione religiosa in un’intensa riflessione sull’umanità del dolore. I toni caldi e profondi, uniti alla tecnica ormai matura delle pennellate libere e sovrapposte, conferiscono all’opera un’atmosfera drammatica e coinvolgente.
Conservazione del capolavoro di Tiziano
Conservato oggi alla Galleria Borghese di Roma, Il Cristo flagellato è considerato uno degli ultimi capolavori del maestro cadorino.
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Sono Manuela Moschin, scrittrice. Sono nata a Venezia-Mestre e attualmente vivo e lavoro in provincia di Venezia. Ho conseguito la laurea in Conservazione e Gestione dei Beni e delle Attività Culturali presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, indirizzo Storia dell’Arte.
La mia opera prima è “ātman”, che in sanscrito è traducibile come soffio vitale o coscienza spirituale, una raccolta di poesie che fonde in un equilibrato mix la storia dell’arte con la mia predilezione per gli insegnamenti legati alla filosofia indiana. Nel mese di maggio 2022 alcuni miei scritti sono stati selezionati per “Risveglio”, un’antologia a cura di Storie di Libri, mentre nel settembre dello stesso anno ho pubblicato il saggio “Le Metamorfosi di Ovidio nell’arte”, Espera Edizioni. Nel mese di marzo 2023 ho pubblicato assieme a mia madre Mirella Alberti (deceduta nel 2004) la raccolta di poesie “Un giglio bianco al 4910” a cura di Storie di Libri.
Collaboro in linea diretta con storiedilibri.com e diverse testate online. Dalla mia passione per le materie umanistiche nasce il blog librarte.eu, contenitore di articoli di storia dell’arte e recensioni di libri.
Collaboro con “La Voce di Venezia” curando la rubrica radiofonica Voce d’Arte, trasmessa ogni giorno alle 12:30 sulla loro web radio, dove racconto e approfondisco temi legati al mondo dell’arte. Il link per il collegamento: https://www.lavocedivenezia.it/player.html
Altre collaborazioni: “lavocedivenezia.it”;“valledaostaglocal.it”; “alessandria.today”; “solofraoggi.it”
Pubblicazioni:
2023 – Un giglio bianco al 4910 -poesie–
2022 – Le Metamorfosi di Ovidio nell’arte -saggio–
2022 – Risveglio -storie–
2021 – ātman -poesie–
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