A cura di Manuela Moschin
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La magnifica Basilica di San Pietro a Perugia, monumento nazionale italiano, venne costruita nel 996 circa sopra la precedente cattedrale, mentre l’attuale struttura risale al 1591. All’interno sono conservate diverse opere d’arte, malgrado la chiesa abbia subito le spoliazioni napoleoniche. Le grandi tele che occupano la parte centrale, riproducenti scene dell’Antico e Nuovo Testamento, vennero realizzate a Venezia da Antonio Vassillacchi (1556-1629), un pittore greco attivo soprattutto nel Veneto, allievo di Paolo Caliari detto il Veronese (1528-1588). Di Vassillacchi è anche la monumentale tela “Trionfo dell’Ordine dei Benedettini” che misura quasi novanta metri quadri, situata sopra la parete di ingresso. Pare che il pittore, poiché gli fu imposto il soggetto, si vendicò creando con le figure un gioco di forme riproducenti un demonio, dove San Benedetto sarebbe il naso, il cielo invece gli occhi, San Pietro e San Paolo le orecchie e i due ciuffi al centro rappresenterebbero le corna. Osservando l’opera da lontano, posizionandosi al centro della chiesa, è possibile individuare una specie di mostro. L’opera raffigura una serie di pontefici, cardinali, vescovi, il papa Gregorio I. La chiesa custodisce inoltre opere di: Guido Reni, I. Carracci, Orazio Alfani, Benedetto Bonfigli, Gian Domenico Cerrini, Francesco Appiani, Gian Battista Salvi detto il Sassoferrato, Giorgio Vasari.
Seguono diverse immagini della Basilica:
Sono Manuela Moschin, scrittrice, nata a Venezia-Mestre e attualmente vivo e lavoro in provincia di Venezia. Ho conseguito la laurea in Conservazione e Gestione dei Beni e delle Attività Culturali presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, indirizzo Storia dell’Arte. La mia opera prima è “ātman”. Nel mese di maggio 2022 alcuni miei scritti sono stati selezionati per “Risveglio”, un’antologia a cura di Storie di Libri, mentre nel settembre dello stesso anno ho pubblicato il saggio “Le Metamorfosi di Ovidio nell’arte”, Espera Edizioni. Nel mese di marzo 2023 ho pubblicato assieme a mia madre Mirella Alberti, deceduta, la raccolta di poesie “Un giglio bianco al 4910” a cura di Storie di Libri. Collaboro in linea diretta con storiedilibri.com e diverse testate online. Dalla mia passione per le materie umanistiche nasce il blog librarte.eu, contenitore di articoli di storia dell’arte e recensioni di libri.