Giovanni Soccol, Riflessioni notturne a Palazzo Fortuny: dieci tele inedite tra sogno e realtà, dedicate alle architetture sul Canal Grande.
Oggi ci addentriamo nella storia di due opere che vennero dedicate a Leonardo Da Vinci, che negli ultimi anni di vita risiedeva in Francia nel castello di Cloux
Cristo alla colonna è uno dei massimi capolavori tardi di Antonello de Antonio, conosciuto come Antonello da Messina (Messina, 1430-1479), un pittore che ebbe un ruolo fondamentale nel periodo rinascimentale perché avviò un importante rinnovamento artistico
È il paesaggio il primo dettaglio che colpisce quando si osservano i dipinti di Giovanni Battista Cima da Conegliano (Conegliano, 1459/1460-1517/1518), il pittore che per creare le sue opere si ispirava a Giovanni Bellini e ad Antonello da Messina.
Henri Rousseau (1844-1910) era un pittore francese autodidatta, soprannominato il Doganiere, poiché fino al 1893 si occupò di dazio. I temi trattati dall'artista riguardano per lo più scene esotiche, raffigurando belve, foreste, fiori giganti, uccelli variopinti e piante tropicali, che ebbe modo di conoscere a Parigi nel Jardin des Plante
Perché si chiama Porta della Carta? Perché ai tempi dei dogi all'ingresso del Palazzo Ducale si trovava un banco con uno scrivano che aiutava gli analfabeti, quelle persone che avevano la necessità di scrivere una lettera oppure un contratto.
Condividi:
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
- Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) LinkedIn
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra) Pinterest
- Fai clic per condividere su Threads (Si apre in una nuova finestra) Threads
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) Telegram