
A cura di Manuela Moschin
Mattia Preti (Taverna, Catanzaro, 1613 – La Valletta, 1699) dipinse questo bellissimo quadro che raffigura Omero, mentre accompagna con il violino il canto dei suoi versi. Il poeta cieco appare con le labbra dischiuse, il capo cinto di alloro e un’espressione triste. Il suo volto è illuminato da una calda luce con un effetto chiaroscurale notevole.
“E’ ritornato Ulisse, è in casa, come io te lo dico:
è lo straniero che tutti qui dentro copriano d’oltraggi.
Telemaco da un pezzo sapeva di già ch’era in casa,
ma per prudenza tenne nascosti i disegni del padre,
per vendicar gli affronti di quei tracotanti Signori.
Cosí disse. Gioi Penelope, e a terra balzata,
strinse la vecchia al seno, dagli occhi versando gran pianto.”
(Omero, Odissea, Canto XXIII)
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Sono Manuela Moschin, scrittrice, nata a Venezia-Mestre e attualmente vivo e lavoro in provincia di Venezia. Ho conseguito la laurea in Conservazione e Gestione dei Beni e delle Attività Culturali presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, indirizzo Storia dell’Arte. La mia opera prima è “ātman”. Nel mese di maggio 2022 alcuni miei scritti sono stati selezionati per “Risveglio”, un’antologia a cura di Storie di Libri, mentre nel settembre dello stesso anno ho pubblicato il saggio “Le Metamorfosi di Ovidio nell’arte”, Espera Edizioni. Nel mese di marzo 2023 ho pubblicato assieme a mia madre Mirella Alberti, deceduta, la raccolta di poesie “Un giglio bianco al 4910” a cura di Storie di Libri. Collaboro in linea diretta con storiedilibri.com e diverse testate online. Dalla mia passione per le materie umanistiche nasce il blog librarte.eu, contenitore di articoli di storia dell’arte e recensioni di libri.