A cura di Manuela Moschin
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Il tema della denuncia sociale contro lo sfruttamento dei lavoratori da parte della borghesia è ricorrente nelle opere di Telemaco Signorini (Firenze, 1835-1901), che dipinse nel 1868 quest’opera intitolata Una mattinata sull’Arno.
Un paesaggio naturale realizzato allo scopo di rappresentare la realtà dei fatti, in cui dominava lo sfruttamento dell’uomo. Sullo sfondo si distinguono due renaioli, ossia degli operai che raccolgono la rena (sabbia) del fiume, che sarà utilizzata come materiale per l’edilizia.
Nell’insieme la scena si presenta suggestiva con le nuvole e la luce solare che si riflettono sulle pozzanghere. Mirabile il taglio di prospettiva creato tra i solchi.
Sono Manuela Moschin, scrittrice, nata a Venezia-Mestre e attualmente vivo e lavoro in provincia di Venezia. Ho conseguito la laurea in Conservazione e Gestione dei Beni e delle Attività Culturali presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, indirizzo Storia dell’Arte. La mia opera prima è “ātman”. Nel mese di maggio 2022 alcuni miei scritti sono stati selezionati per “Risveglio”, un’antologia a cura di Storie di Libri, mentre nel settembre dello stesso anno ho pubblicato il saggio “Le Metamorfosi di Ovidio nell’arte”, Espera Edizioni. Nel mese di marzo 2023 ho pubblicato assieme a mia madre Mirella Alberti, deceduta, la raccolta di poesie “Un giglio bianco al 4910” a cura di Storie di Libri. Collaboro in linea diretta con storiedilibri.com e diverse testate online. Dalla mia passione per le materie umanistiche nasce il blog librarte.eu, contenitore di articoli di storia dell’arte e recensioni di libri.