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Manuela Moschin

Cannaregio Venezia Segnalazione mostra Da venerdi’ 5 maggio 2023, alle 16, sarà possibile visitare, presso lo spazio Multimedial Laboratory Art Conservation (Venezia,

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Giovanni Soccol, Riflessioni notturne a Palazzo Fortuny: dieci tele inedite tra sogno e realtà, dedicate alle architetture sul Canal Grande.

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Oggi ci addentriamo nella storia di due opere che vennero dedicate a Leonardo Da Vinci, che negli ultimi anni di vita risiedeva in Francia nel castello di Cloux

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Francesco Hayez (Venezia, 1791-Milano 1882) nel 1840-41 dipinse Malinconia, un'opera conservata nella Pinacoteca di Brera di Milano, contenente una serie di simboli che lasciano trasparire uno stato d'animo malinconico.

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Cristo alla colonna è uno dei massimi capolavori tardi di Antonello de Antonio, conosciuto come Antonello da Messina (Messina, 1430-1479), un pittore che ebbe un ruolo fondamentale nel periodo rinascimentale perché avviò un importante rinnovamento artistico

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È il paesaggio il primo dettaglio che colpisce quando si osservano i dipinti di Giovanni Battista Cima da Conegliano (Conegliano, 1459/1460-1517/1518), il pittore che per creare le sue opere si ispirava a Giovanni Bellini e ad Antonello da Messina.

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Henri Rousseau (1844-1910) era un pittore francese autodidatta, soprannominato il Doganiere, poiché fino al 1893 si occupò di dazio. I temi trattati dall'artista riguardano per lo più scene esotiche, raffigurando belve, foreste, fiori giganti, uccelli variopinti e piante tropicali, che ebbe modo di conoscere a Parigi nel Jardin des Plante

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Perché si chiama Porta della Carta? Perché ai tempi dei dogi all'ingresso del Palazzo Ducale si trovava un banco con uno scrivano che aiutava gli analfabeti, quelle persone che avevano la necessità di scrivere una lettera oppure un contratto.

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